La curiosità, stimolo e insieme dannazione, è il mio tratto distintivo.
È stata la curiosità a spingermi verso esperienze diverse, alcune così fugaci che ne ho perso la memoria, altre più durature. Alcune, come lo studio del pianoforte e il tango, le ho abbandonate per strada per manifesta incapacità, altre, come i viaggi, la pittura, l’equitazione, mi hanno accompagnato per un lungo tratto.
Ma fra tutte quella che mi ha maggiormente coinvolto e ancora mi coinvolge è il teatro.
Teatro amatoriale, pura attività ludica, e proprio per questo capace di scatenare passioni incontenibili. Esiste forse qualcosa di più serio del gioco?
Seriamente giocando ho vissuto le prime esperienze di recitazione, ho conosciuto l’emozione del palcoscenico, ho contribuito alla nascita della compagnia Katapult e alla rappresentazione dei suoi spettacoli. Un’avventura che dura tutt’ora.